mercoledì 14 settembre 2016

GLI ASSEGNI FAMILIARI

Gli assegni familiari per i licenziati (ANF) garantiscono un piccolo sostegno ai lavoratori in difficoltà.
Talvolta accade che, per un qualsiasi motivo, (per dimenticanza, licenziamento o altro) gli stessi non vengano richiesti e quindi  corrisposti dal lavoratore/trice che ne hanno diritto.
La richiesta degli assegni familiari hanno una retroattività di cinque anni a partire dal mese successivo a quello in cui è stato maturato il  diritto.
La richiesta va inoltrata da un patronato, dal datore di lavoro oppure anche dai volontari di AVID Varese Onlus.
In alcuni casi quando il lavoratore/trice è stato licenziato/ta e si accorge che non ha inoltrato la richieste del suo diritto (assegni familiari), può ritornare dal vecchio datore di lavoro di cui era alle dipendenze far valere i propri diritti avanzando tale richiesta.
Naturalmente la corresponsione degli arretrati avverrà nella situazione o composizione familiare di allora. La richiesta degli assegni familiari non può essere inoltrata da un nuovo datore di lavoro ammesso che il richiedente sia già collocato in un nuovo ambiente lavorativo.

Per ulteriori informazioni cell. 340-3303528

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