Se
c’è l’idoneità tecnica, con l’accompagnamento si può guidare.
Anche chi percepisce
l’indennità di accompagnamento può mettersi alla guida. Naturalmente deve
essere munito/a di regolare patente attraverso un conseguimento, la
riclassificazione o il rinnovo, dalla
Commissione Provinciale Patenti Disabili la quale attesta l’idoneità alla
guida.
La commissione Competente
dovrà effettuare una valutazione medica legale fatta caso per caso, senza
escludere a priori dalla visita i soggetti beneficiari di indennità di
accompagnamento.
A seguito della specifica
visita, la Commissione Competente potrà esprimere un giudizio di idoneità o
meno, alla guida dell’automobile.
Per ulteriori informazioni:
AVID Varese Onlus
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