mercoledì 8 ottobre 2014

"IN AVID LʼAVVOCATO PER TUTTI"

In linea con lo spirito di assistenza GRATUITA dell'AVID Varese Onlus, perseguito
sin dalla nascita dell'Associazione, informiamo che è stato attivato un nuovo progetto

“LʼAVVOCATO PER TUTTI”.

A decorrere dal 1 ottobre 2014, ogni martedì dalle ore 15.00 alle ore 19.00 è disponibile
presso la sede Provinciale di Avid Varese Onlus di Viale Milano n.16 Varese,
un avvocato di fiducia che, in modo del tutto volontario, fornirà servizio
GRATUITO di CONSULENZA LEGALE
per il rilascio di pareri, orientamenti, consigli in materia di invalidità e disabilità;
diritto di famiglia; infortunistica del lavoro e malattie professionali;
infortunistica stradale; diritto civile e penale; e richiesta di
risarcimento dei danni da responsabilità civile.

NON Eʼ RICHIESTO NESSUN APPUNTAMENTO.       Tel.  0332/1692543


martedì 2 settembre 2014

L'AVID VARESE ONLUS IN FIERA



Quest'anno i  volontari di  AVID Varese Onlus  saranno presenti in fiera a Varese per far conoscere ai visitatori
i propri servizi gratuiti:   

L'assistenza di questo gruppo si concretizza ogni giorno presso sette sportelli  messi a disposizione dai Comuni e dall'ASL di Varese,  senza tessere, trattenute varie,  o percentuali sui diritti acquisiti.

Apertura della Fiera di Varese:           

Sabato 06, ore 11.00 inaugurazione, chiusura ore 23.00  Domenica 07,  apertura 10.00 - 23.00
Lunedì-Venerdì 08-12,  apertura 14.00 -  23.00
Sabato 13, apertura  14.00 - 23.00
Domenica 14,  apertura 10.00  ore  21.00  chiusura 

Vi aspettiamo numerosi:      www.associazione-avid.it
0332-1692543  <>  340-3303528- info@associazione-avid.it 





sabato 9 agosto 2014

L'AVID A CAIRATE: NUOVO COLLOCAZIONE IN MUNICIPIO

   A tutti i cittadini e utenti AVID  di Cairate

Si rende noto che dal 01 settembre 2014,  lo sportello assistenziale di AVID si sposta presso l’ufficio informazione situato in Comune: Via Monastero 10

Gli orari come in passato non cambiano: ogni lunedi pomeriggio,
                                                      dalle ore 15.00 alle 18.00.

Si ringrazia l’amministrazione comunale per averci messo a disposizione un ufficio corredato di tutti i macchinari occorrenti per una assistenza sempre più qualificata, gratuita e senza tesseramenti vari.

                                                              Il Presidente di AVID
                                                              Cav. Uff. Battista Venturini 




giovedì 7 agosto 2014

I DIRITTI POCO CONOSCIUTI

14 SETTEMBRE 2014: DALLE  ORE 09,30 ALLE 12,00 
A CAIRATE CENTRO AREA FESTE
CONVEGNO SUI DIRITTI E PROBLEMI DELLA DISABILITA'.

I RELATORI DEL CONVEGNO CHIARIRANNO:

     1) chi e quali sono gli aventi diritto,
     2) Ausili imposti alla guida dalla Commissione competente, 
     3) il sostegno Regionale e Provinciale a fronte delle spese sostenute,
     4) Agevolazioni e sconti per l'acquisto auto e prodotti elettronici,

DATA L’IMPORTANZA DELLE PROBLEMATICHE 
SIETE TUTTI VIVAMENTE INVITATI.

                               Per informazioni: info@associazione-avid.it
                                              info.  340-3303528


EMERGENZA ABITAZIONI CON SOSTEGNO

Fondo Sostegno ai cittadini per il mantenimento dell'abitazione in locazione.

Emergenza abitativa: sostegno alle famiglie in situazione di grave disagio economico per il pagamento dell'affitto e iniziative per favorire la mobilità.

Destinatari: inquilini con limite massimo di Isee-fsa fino a 9.500 euro (importo massimo del contributo 2.000 euro), con la possibilità di accesso al contributo anche per i titolari di un contratto di locazione a canone moderato. Inizio e termine per la presentazione delle domande: dal 15 settembre a 31 ottobre 2014.

Garantire inoltre la mobilità nel settore della locazione, attraverso il reperimento di alloggi da concedere in locazione a canone concordato o rinegoziazione dei contratti a canoni inferiori. Destinatari: Comuni ad alta tensione abitativa e a fabbisogno abitativo critico.

L'erogazione del contributo potrà avvenire direttamente al proprietario, a patto che dichiari di non aumentare il canone di locazione, di non attivare procedure di rilascio e di rinnovare il contratto in scadenza. In caso di mancata accettazione, il Comune disporrà l'erogazione diretta all'inquilino. 

Le domande potranno essere presentate dal prossimo 15 settembre e fino al 31 ottobre 2014.

                      Per saperne di più; info@associazione-avid.it
                                      Info:  340-3303528

IN LOMBARDIA SEMPRE MENO BARRIERE

Sostegno ai cittadini per l'abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati.

Aiutare concretamente le famiglie ad avere una casa adeguata significa anche agevolare l'abbattimento delle barriere architettoniche per quei nuclei in cui sono presenti soggetti con disabilità. (Dgr 1506 del 13/03/2014);  per semplificare la vita delle persone diversamente abili all'interno delle mura delle propria casa.

L'installazione del servoscala o dell'ascensore, l'adeguamento dei servizi igienici, o altri interventi semplici possono essere finanziati da questa misura sperimentale e che soprattutto possono portare grande benefici all'intera famiglia.

Il nuovo Bando di prossima uscita, è destinato alle persone diversamente abili con menomazioni o limitazioni permanenti, di carattere fisico, sensoriale o cognitivo, compresa la cecità, che incontrano ostacoli o impedimenti ad usufruire degli spazi nell'edificio nel quale risiedono.

Saranno i Comuni della Lombardia a ricevere e a verificare i requisiti delle domande.
L'approvazione finale e la graduatoria per l'erogazione del sostegno economico spetterà alla Direzione Generale Casa, Housing Sociale e Pari Opportunità.

Le richiesta di chiarimento possono essere inviate alla casella:
infobarch@regione.lombardia.itnei giorni di martedì e giovedì, dalle ore 9:00 alle ore 12:00 ci si può rivolgere direttamente  a: Mayda Fuga tel. 02 67651956;  e Giovanna Bossi tel. 02 67652869.

                      Per saperne di più: info@associazione-avid.it
                                       Info: 340-3303528

martedì 15 luglio 2014

          TRENTA GIORNI IN PIU’ ALL’ANNO
                   PER LE CURE MEDICHE 

E’ un’opportunità poco conosciuta e raramente utilizzata che consente di assentarsi dal lavoro per le cure o terapie.  Gli invalidi o disabili con percentuale superiore al 50% hanno la possibilità di usufruire ogni anno 30 giorni anche non consecutivi per effettuare cure o cicli di cure connesse al proprio stato invalidante.

Il decreto di riforma dei congedi parentali Dlgs 119/2011,  ha riformulato la disciplina di questo istituto abrogando le norme originarie del 1971 e del 1988.
La domanda in questione di congedo va presentata al datore di lavoro allegando il verbale di accertamento della Commissione Medica di Invalidità accompagnata dalla richiesta del medico di famiglia (o comunque medico convenzionato con il Ssn o appartenente ad una struttura sanitaria pubblica), dalla quale risulti la necessità della cura in relazione all’infermità invalidante sopportata.

Naturalmente il lavoratore è tenuto a documentare l’avvenuta prestazione sanitaria presentando idonea certificazione e nei casi di cicli di cure; è possibile  anche un’attestazione cumulativa.

I giorni di congedo possono essere utilizzati anche in maniera frazionata e non rientrano nel periodo di comporto, non sono conteggiati come assenza di malattia ed il lavoratore ha diritto alla conservazione del posto di lavoro.

La retribuzione del periodo sopradescritto è sostenuta con le stesse regole che disciplinano le assenze per malattia.  Con riferimento al settore privato però, non è previsto alcun pagamento dell’indennità da parte dell’INPS. Per questo, il periodo di assenza spetta solo l’importo a carico del datore di lavoro cosi come previsto dal Ccnl di riferimento. Chiaramente i primi tre giorni di congedo sono retribuiti in misura intera.

Per ulteriori chiarimenti: info@associazione-avid.it
                        Cell.  3403303528

venerdì 11 luglio 2014

ORA A VARESE SI PARCHEGGIO ANCHE SULLE STRISCE BLU'

UN GRAZIE ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI VARESE

Dal 25 maggio 2014 anche a Varese come in altre tantissime città,  i disabili e invalidi con il nuovo regolamento Comunale potranno parcheggiare gratis anche sulle strisce BLU.

Una lunga battaglia durata qualche anno ma finalmente per questo caso possiamo dire di averlo risolto molto positivamente. Certamente oltre al servizio gratuito verso i disabili e gli invalidi potranno usufruirne anche le donne in gravidanza e soprattutto i medici chiamati con urgenza per una visita dai cittadini.  Questi ultimi in passato spesso erano costretti a parcheggiare anche sui marciapiedi vista l’urgenza delle visite mediche.

Il problema parcheggio in Varese Città,  era stato preso di petto da parte di AVID ma anche da parte di molte altre associazioni di categoria. Lettere, telefonate e ricorsi indirizzati al Comune e all’Avt, non avevano mai ricevuto risposte positive finchè una variante del Codice della Strada ha dato la possibilità di modificare definitivamente il problema parcheggi disabili a Varese.

Dopo lunga discussione il consiglio Comunale di Varese con delibera n° 25 dello 05-05-2014, è stato deliberato l’annoso problema parcheggi disabili entrata poi in vigore il 25 maggio dell’anno in corso.

La modifica del Codice della Strada che ha dato questa possibilità e dettata dall’art. 381 posmodifica.  L’articolo prevede inoltre che la gratuità della sosta per gli invalidi e disabili nei parcheggi a pagamento avvenga anche quando i parcheggi GIALLI a loro riservati, siano tutti occupati o indisponibili. 

                Per ulteriori informazioni: info@associazioni-avid.it
                                       Cell. 340-3303528
Dal 25-05-2014 BASTA MULTE !!!!!


venerdì 6 giugno 2014

Anche noi denunciavamo nel 2012 queste scorrettezze e per aver calpestato e continuato a calpestare la dignità dei disabili e invalidi varesini. Ad un incontro con il Prefetto di Varese ci diede ragione.


FINALMENTE LA VERITA’ SUI FALSI INVALIDI. !!     Riceviamo e pubblichiamo

ROMA. Negli ultimi anni – come denunciato puntualmente su queste pagine (basti scorrere l’elenco parziale di testi qui a fianco riportato) – giornali e TV sono stati permeati da notizie ad effetto sul fenomeno e sulla consistenza numerica dei cosiddetti “falsi invalidi”, sapientemente alimentate da dati ufficiali, da episodi eclatanti come il cieco che guida, lo zoppo che balla, il sordo che suona accompagnato da una certa dose di malafede.
Un invalido su quattro è falso, Il 23% degli invalidi è falso: sono solo due tra i tanti, tantissimi titoli sparati dopo le dichiarazioni del già presidente dell’INPS Antonio Mastrapasqua e supinamente riprese da molti articolisti, oltreché da numerosi Parlamentari (tanto da finire agli Atti di Camera e Senato), contribuendo allo stigma e al pregiudizio nei confronti delle persone con disabilità.

Dal 2009 al 2013, poi, vi è stata un’imponente campagna di controlli che ha interessato oltre 850.000 persone titolari di pensione o indennità di accompagnamento, circa un terzo, quindi, di tutti gli interessati.
Era perciò giunto il momento di sapere, al di là delle dichiarazioni ufficiose e artefatte come fossero effettivamente andati quei controlli, invocati da più parti come ineludibili e quale reale beneficio ne avessero tratto l’Erario e i Cittadini.

Lo ha chiesto con un’Interrogazione a risposta scritta Donata Lenzi, capogruppo del Partito Democratico alla Commissione Affari Sociali della Camera e la risposta è arrivata il 29 maggio scorso dal Sottosegretario al Lavoro e alle Politiche Sociali Franca Biondelli la quale ha riportato i dati forniti dall’INPS che su taluni aspetti sono volutamente lacunosi.
Si è parlato cioè di 854.192 verifiche straordinarie effettuate dall’INPS, con la revoca per mancata conferma dei requisiti sanitari o per assenza alla visita medico legale di 67.225 provvidenze.     Il che per incominciare, corrisponderebbe al 7,9% delle verifiche e non quindi, per restare ai titoli sopracitati, al 23% o a un invalido su quattro.
Ma quello stesso dato relativo alle revoche, secondo uno studio della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), sarebbe gonfiato ad arte.

Vedendo infatti diminuire l’efficacia dei suoi controlli  si legge appunto in una nota della Federazione, nel 2011 (Messaggio n. 6763 del 16 marzo 2011) l’INPS stabilì di includere nel Piano Straordinario di Verifica tutte le persone per le quali era già stata prevista una revisione dell’invalidità.     Ad esempio, a molti malati oncologici cui era stata riconosciuta l’indennità di accompagnamento per il periodo in cui seguivano cicli di chemioterapia o nella fase di maggiore acuzie, riservandosi la possibilità di rivedere successivamente l’invalidità e di revocare, per via ordinaria, l’indennità di accompagnamento stessa. Insomma, non erano falsi invalidi e ricevevano normalmente un sussidio nella fase di maggiore necessità.

Quella scelta dell’INPS  prosegue la FISH, offrì dunque all’Istituto un bacino di potenziali persone da controllare i cui contorni erano ben definiti e sui quali erano più probabili le revoche delle provvidenze economiche che comunque sarebbero in ogni caso avvenute.


In questo modo, però, esse sarebbero state attribuibili all’azione dell’INPS e non alla normale e routinaria attività delle Commissioni ASL.
Quel disegno, viene sottolineato dalla Federazione, è stato ora smascherato dalla stessa risposta all’Interrogazione del sottosegretario Biondelli: le revoche di provvidenze ai malati oncologici, infatti, sono passate dal 3% del 2009 al 33% del 2012! Quel 7,9% di revoche complessive, dunque, è pertanto al lordo di quanto sarebbe comunque avvenuto per via ordinaria.

Particolarmente interessanti sono anche le riflessioni della FISH su quanto avrebbe realmente ricavato l’INPS da questa gigantesca operazione di controllo.

Lo dice la risposta all’Interrogazione: 352,7 milioni di euro. Lordi, molto lordi! Infatti, per affrontare questa straordinaria mole di lavoro, l’Istituto è dovuto ricorrere anche a medici esterni, con una spesa dichiarata (dal 2009 al 2012) di 101,2 milioni di euro. Il risparmio diventa quindi di 251,5 milioni, ancora lordi, ma che rappresentano esattamente un risparmio dell’1,51% della spesa annua per le provvidenze agli invalidi civili (16,6 miliardi secondo il Bilancio Sociale dell’INPS, un miliardo e mezzo in meno secondo la Corte dei Conti). Da questo bottino, vanno poi detratte le spese per il personale interno che l’INPS non dichiara: altri medici, dirigenti, softwaristi, impiegati amministrativi, spese di struttura, spese di spedizione di 850.000 comunicazioni. Stima prudenziale: altri 70 milioni. Il risparmio scende dunque a 181,5 milioni.

Ma non è finita. Come correttamente ricorda la risposta in Commissione Affari Sociali della Camera prosegue infatti la FISH, il risparmio va inteso al lordo del contenzioso. Tradotto: chi si vede revocare la pensione o l’indennità fa ricorso.

Nel 45% dei casi l’INPS soccombe in giudizio ed è obbligato a restituire, con gli interessi il maltolto pagandoci pure le spese legali. Pertanto, molto prudenzialmente è da ritenere che l’INPS (che oltretutto si serve in larga misura di legali esterni, come lamenta la Corte dei Conti) perda in questa operazione almeno altri 70 milioni. Il risparmio scende perciò a 111,5 milioni e questa cifra rappresenta appena lo 0,67% della spesa annuale per pensioni e indennità. Per completezza, l’intera spesa del 2012 per pensioni e indennità è pari all’1,1% del Prodotto Interno Lordo (PIL), una delle percentuali più basse d’Europa (sono dietro di noi solo Malta, Cipro e la Grecia.

A fronte di questi numeri fallimentari  conclude la nota, ci sono i disagi patiti dalle persone invalide, spesso convocate a visita nonostante condizioni di salute gravissime, vedi amputati oppure alettati dove per il trasporto si è dovuto usale l’autolettiga, magari con i messaggini INPS mediante cellulare,  nonché la conseguente dilatazione dei tempi medi necessari per il riconoscimento delle prestazioni. Vedi blocchi dei rispettivi compensi dovuti per mesi e mesi.  In tal senso, la Corte dei Conti segnala, nel suo più recente controllo ispettivo, che gli invalidi attendono mediamente 299 giorni dalla data della domanda, i ciechi 338 e peggio ancora va ai sordi (399)».

Ci auguriamo è il duro commento di Vincenzo Falabella presidente della FISH, che gli organi di informazione ci aiutino a smantellare quello che appare in tutta evidenza un odioso pregiudizio, alimentato per anni. È quasi superfluo invocare il diritto di rettifica.

Al Parlamento invece, caldeggiamo una riflessione profonda: la Legge di stabilità per il 2013 (Legge 228/12) aveva previsto ulteriori 450.000 controlli da effettuarsi entro il 2015. Si fermi questo sperpero e si approfitti per ripensare in modo efficace e inclusivo a nuovi criteri di accertamento della disabilità.       ufficiostampa@fishonlus.it.

domenica 1 giugno 2014

L'AVID IN PIAZZA A GALLARATE

31-05-14  dalle 14.00 alle 24.00 in Piazza a Gallarate con le nostre due auto multiadattate. Molte persone hanno visitato le nostre auto oltre ad un buon interessamento verso il lavoro svolto dal gruppo di volontari dell'AVID.  Alla sera è venuto a trovarci l'Assessore alle politiche Sociali, l'Assessore all'Istruzione ed infine il Sig. Sindaco il quale, dopo essere venuto a conoscenza del nostro lavoro volontario e gratuito ci ha ringraziato.

Il Sindaco di Gallarate alla fine dell'incontro al Presidente dell'AVID ha detto: con il vostro sostegno alla mobilità senza eccessivi costi, molti disabili o invalidi diventeranno più autonomi.                                                         
                     info@associazione-avid.it   <>    cell. 3403303528

sabato 10 maggio 2014

28 MARZO A VILLA RECALCATI

28-03-2014 Conferenza Stampa; presentazione della seconda auto multiadattata di AVID Varese Onlus.
In continua espansione il progetto iniziato nel 2007.
La foto evidenzia alcuni passaggi e i presenti alla manifestazione: i rappresentanti delle Autoscuole, Cattaneo di Gallarate Ferno e Busto Arsizio, Massimino di Varese e Induno Olona, l’Athena di Cardano al Campo e Somma Lombardo e l’Autoscuola Luraschi di Saronno, il Commissario Straordinario della Provincia di Varese Ing. Dario Galli, il Commissario Straordinario dell'ASL di Varese Dott. Piergiorgio Berni, i dirigenti della Provincia di Varese e della ASL e moltissimi disabili e invalidi.
Nell’occasione erano presenti cinque neo patentati con patente B speciale i quali ; hanno ritirato l’assegno di 250.00 € quale sostegno economico a fronte dei costi sostenuti per il loro conseguimento; contributo messo a disposizione dalla Provincia di Varese.
Alla manifestazione svolta a Villa Recalcati era presente anche il responsabile  dell’Autosalone Cicognani di Tradate, l’officina meccanica Minazzi concessionario Guidosimplex di Varese specializzata nel montaggio degli ausili alla guida.

Per il III settore della Provincia di Varese erano presenti la Dottoressa Marina Rossignoli e la Dottoressa contini Tiziana, mentre per l’ASL di Varese era presente anche la Dottoressa Ada Frontini la quale ha portato i saluti del  Dott. Giovanni Ambrosetti quale responsabile della commissione Provinciale Patenti Disabili di Varese.
Era presente per la Guidosimplex di Roma il responsabile della Regione Lombardia Sig Alfredo Di Cosmo.  Al Sig. Stefano Venturini padrone della Guidosimplex, non potendo essere presente alla manifestazione è stato ringraziato pubblicamente per aver donato tutti gli ausili necessari per la nuova Opel Agila.

Il grande sostegno della Guidosimplex affiancato dal sostegno della Provincia e della ASL di Varese, ha permesso ai volontari di ADID Varese Onlus di mettere a disposizione delle quattro autoscuole aderenti al progetto di AVID “Guidare per continuare a Viaggiare” le due auto multiadattate senza alcun costo di noleggio.
   
Questo nuovo servizio unico in Italia con due auto multiadattate, la prima in funzione ormai da quattro anni,  saranno a disposizione su richiesta di ogni candidato.  Questo è certamente un modo di sostenere la disabilità, migliorare l’autonomia dei disabili o invalidi attraverso la mobilità.

Le due auto multiadattate di AVID sono preparate con ogni tipo di ausilio, per qualsiasi tipo di infermità fisica e motoria e vengono utilizzate dalle Autoscuole aderenti al progetto per i conseguimenti e le riclassificazioni delle patenti B Speciali. Inoltre le stesse auto adattate sono anche a disposizione per le prove di guida imposte dalla Commissione Patenti dell' ASL di Varese 

Un sentito ringraziamento da parte dei volontari di AVID a quanti con il loro sostegno, hanno reso attivo in Provincia di Varese un bellissimo servizio alla disabilità.
Naturalmente alla giornata della conferenza stampa, si è preso atto che la collaborazione del settore pubblico e i volontari di  AVID sono stati capaci di avviare un servizio che fina a sei anni fa non esisteva.
Proprio per questo è nostra convinzione che con maggiore assistenza più diritti, con maggiore mobilità più autonomia e meno costi allo stato sociale.
                                                    Il Presidente AVID Varese Onlus
                                                            Cav. Uff. Battista Venturini

giovedì 17 aprile 2014

LURASCHI: AUTOSCUOLA ADERENTE AL PROGETTO DI AVID

AUTOSCUOLA PER SARONNO E DINTORNI.
L’Autoscuola Luraschi di SARONNO, Tel.  02-9601402, info@autoscuolaluraschisaronno.it,  sita in Via Bossi 2,  aderisce al progetto di AVID Varese Onlus “Guidare per continuare a Viaggiare”.
Un progetto avviato dai volontari di AVID, sostenuto dalla Provincia di Varese, dall’ASL di Varese e dalla Motorizzazione Civile.

Un nuovo servizio per tutta la Provincia di Varese, il quale mira attraverso la collaborazione del gruppo a sostenere le prove e gli esami di guida delle patenti B Speciali, con due auto multiadattate le quali non hanno nessun costo di noleggio e i costi delle iscrizioni sono calmierati.

Un lavoro volontario, solidale, atto a sostenere la disabilità e l’invalidità attraverso la mobilità per una maggiore autonomia del candidato.

Le auto multiadattate di AVID vengono messe a disposizione delle Autoscuole, tutte aderenti in modo volontario al progetto di AVID e sono a disposizione per sostenere in ogni modo il servizio alla categoria.
Per ulteriori informazioni: info@associazione-avid.it
 Cell. 340-3303528

CATTANEO: AUTOSCUOLA ADERENTE AL PROGETTO DI AVID

AUTOSCUOLA PER GALLARATE, FERMO E BUSTO ARSIZIO.

L’Autoscuola Cattaneo è a Gallarate, Ferno e Busto Arsizio,  Tel.  0331.797139,   info@autoscuolacattaneo.it,  sita in Via Michelangelo Buonarroti 1,  aderisce al progetto di AVID Varese Onlus “Guidare per continuare a Viaggiare”.
Per questa collaborazione, per le prove e gli esami di guida per le patenti B Speciali, l'Autoscuola utilizza le auto multiadattate  di AVID senza alcun costo di noleggio, iscrizioni a costi concordati e calmierati.

Per saperne di più: info@associazione-avid.it
Tel. 340-3303528

lunedì 14 aprile 2014

ATHENA: AUTOSCUOLA ADERENTE AL PROGETTO DI AVID

AUTOSCUOLA DI CARDANO, SOMMA E DINTORNI
L’Autoscuola ATHENA di Cardano al  Campo e Somma Lombardo
sita in  Via  Buffoni  31   Tel.  0331-261304, autoscuola.athena@alice.it
aderisce al progetto di AVID Varese Onlus,
“Guidare per continuare a Viaggiare".

Per questa collaborazione, per le prove e gli esami di guida per le patenti B Speciali, l'Autoscuola utilizza le auto multiadattate  di AVID, senza
alcun costo di noleggio, l'iscrizione a costi concordati e calmierati.
Per saperne di più: info@associazione-avid.it
Tel. 340-3303528

                           

venerdì 21 marzo 2014

20 MARZO RICHIESTA ISEE PER DOTE SCUOLA

IL NOSTRO CAF E’ PRONTO PER SFORNARE CENTINAIA DI ISEE.

Al via le domande dal 20 marzo al 22 maggio 2014
per  avanzare le seguenti  richieste di assistenza per:

*   Contributo per l’acquisto di libri di testo e/o dotazioni tecnologiche  finalizzata a sostenere la spesa delle famiglie con ISEE  indicatore inferiore o uguale a 15,458,00 euro esclusivamente per l’acquisto dei libri di testo e/o dotazioni tecnologiche per gli studenti frequentanti i percorsi di istruzione e di Istruzione e formazione professionale fino al compimento dell’obbligo scolastico (classi I, II e III delle scuole secondarie di primo grado e classi I e II delle scuole secondarie di secondo grado).

*   Buono Scuola finalizzato a sostenere gli studenti che frequentano una scuola paritaria o statale che prevede una retta di iscrizione e frequenza per gli studenti che frequentano percorsi di istruzione (famiglie con ISEE inferiore o uguale a 38,000,00 euro).

*   Disabilità  destinata agli alunni disabili che frequentano precorsi di istruzione in scuole paritarie che applicano una retta indipendentemente dal valore ISEE.

*   I volontari di AVID presso i loro sportelli  sostengono questa iniziativa della Regione Lombardia  e preparano tutta la documentazione necessaria. Per conoscere la collocazione degli sportelli visita il sito: www.associazione-avid.it    cell 340-3303528