Un giovane luinese dove a
soli vent’anni, ha saputo spiegare al
mondo dei normodotati, attraverso lo
sport, che la disabilità non è certo un problema che possa fermare la volontà
di raggiungere un obbiettivo. Un grande esempio, per tanti altri come lui che
con un semplice handicap si abbattono.
La scalata mondiale di
Federico è iniziata nel 2012 con lo straordinario successo a Londra
conquistando ben tre medaglie di “bronzo”.
Poi, continuando il suo grande impegno, oltre allo studio, a Montreal ha
saputo consolidare e proseguire la sua
scalata conquistando oltre alla medaglia di bronzo, anche quella d’argento e quella d’oro, salendo per primo sulla cima del mondo. Un grandioso successo, un successo che ha pagato tutte le sue fatiche per la preparazione.
Per ognuno di noi è stato un
importante insegnamento, soprattutto a quanti come lui sopportano ogni giorno
problemi fisici o motori. Un modo per far sapere che la disabilità non è
mai un handicap se non si nasconde. L’AVID
Varese Onlus augurandole un lungo
proseguimento di successi in vasca, ha contribuito alla sua mobilità
preparandolo al conseguimento della patente dell’automobile.