giovedì 18 luglio 2013

LA VITA DA INVALIDO E' SEMPRE PIU' CAOTICA



Verbale di invalidità sempre meno chiaro per gli invalidi e disabili

Ora i Verbale delle valutazioni medico legali delle Commissioni ASL  per gli invalidi: niente anamnesi, né diagnosi e neppure la descrizione dell'esame obiettivo.
Il garante della privacy con il provvedimento n. 331 del 4 luglio 2013 ha stabilito le regole per il rilascio della copia del verbale di invalidità da usare, per esempio, per richiedere il contrassegno per l'accesso al parcheggio disabili oppure nelle zone Ztl, oppure per usufruire delle agevolazioni fiscali previste per l'acquisto di veicoli.
Nel provvedimento, che ha carattere generale, si tratta di una norma del 2012 in materia di semplificazioni amministrative per le persone disabili.  L'articolo 4 del decreto legge n. 5/2012 prevede in particolare, che le attestazioni medico legali, richieste per usufruire dei benefici previsti, possano essere sostituite dalla presentazione congiunta di una copia del verbale della commissione medica (recante in chiaro i dati sulla propria salute) e da una autocertificazione che ne attesti l'attualità del contenuto e la conformità all'originale.
Consegnare al comune o al rivenditore di auto la copia integrale del verbale però, espone a una grave violazione della riservatezza perché sul documento sono presenti informazioni delicatissime o sensibili sullo stato di salute del soggetto (patologie, tipo di disabilità, informazioni riferite dal paziente).
Oltretutto non pertinenti e non indispensabili per ottenere i benefici. Per questo il garante ha prescritto che, in questi casi, le commissioni mediche debbano rilasciare una copia del verbale priva di informazioni sanitarie.  i tratta comunque, di informazioni superflue, che non servono per evadere la pratica amministrativa.
per la circolazione e la sosta dei veicoli a servizio di persone con capacità di deambulazione impedita, infatti, l'interessato deve presentare la certificazione medica sulla effettiva capacità di deambulazione impedita o sensibilmente ridotta, ma senza che sia prevista l'indicazione della diagnosi (art. 381, comma 3, DpR  n. 495/1992).
che per le agevolazioni fiscali relative ai veicoli previsti per le persone con disabilità, si richiede la certificazione dello stato di handicap grave, (legge 104/92), ma non l'indicazione della specifica patologia diagnosticata all'interessato. Quindi, al fine di consentire il ricorso alla semplificazione, il verbale non dovrà più contenere la descrizione dei dati anamnestici, l'esame obiettivo e la diagnosi della persona con disabilità.
Il garante si è già espresso in materia con altro provvedimento del 21 marzo 2007, in cui sono state introdotte accorgimenti a tutela di chi presenta istanza per l'accertamento dell'invalidità civile. In particolare, è stato prescritto alle aziende sanitarie locali di rilasciare le certificazioni che attestano il riconoscimento dell'invalidità civile per l'iscrizione alle liste del collocamento obbligatorio o per la richiesta di esenzione dalle tasse scolastiche e universitarie senza indicare i dati personali relativi alla diagnosi dell'interessato.
Da Italia Oggi del 17-07-2013, di Antonio Ciccia
Per quanti fossero in difficoltà nell’invio della domanda di invalidità civile oppure nella  lettura dei verbali spediti dall’INPS, i volontari di AVID Varese Onlus sono a disposizione per assistere e spiegare le nuove direttive intraprese.

2 commenti:

  1. Cari volontari, diciamolo chiaramente che vogliono tagliare tutto. Loro pero i mega stipendi e i privilegi non vogliono mollarli

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  2. Caro Luca io non so quanti anni hai tu ma vista la mia esperienza di vita se questi giovani oggi non si danno da fare per cambiare questi politici, il nostro paese cadrà sempre più in basso. Non vedo prospettive e quindi quando non ci sono più soldi è chiare che devono raspare ogni angolo del paese. Ora si stanno attaccando ai disabili e invalidi trascurando gli sprechi più immensi. Speriamo che un giorno qualcuno si svegli

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