sabato 18 maggio 2013

LETTERE AI GIORNALI LOCALI E ALL' AVID


I NOSTRI UTENTI E I LORO RINGRAZIAMENTI.
 
Egregio Direttore,
mi rivolgo al Suo giornale per portare la mia esperienza, che credo possa essere utile per molte famiglie, con l’Associazione Avid Onlus di Varese, che dal 2007 svolge un’attività di coordinamento dei disabili ed invalidi con Inps, Inail, Asl e la Motorizzazione Civile di Varese. Una realtà che si occupa del piano socio-assistenziale per la tutela ed il miglioramento della qualità di vita e di lavoro degli invalidi civili, dei disabili e dei lavoratori infortunati in tutta la Provincia di Varese.
Sono entrata in contatto con Avid a seguito del coinvolgimento di mio figlio in un grave incidente stradale nel 2011.
Dopo una lunga degenza, il desiderio di normalità ha coinciso con la necessità di far fronte ad alcune incombenze sul piano della guida automobilistica, soprattutto in considerazione del ritorno di mio figlio al lavoro ma anche della sua voglia di recuperare gli spazi di socialità che aveva perso nel periodo successivo all’incidente.
In questo senso, siamo stati davvero colpiti dall’aiuto che Avid ci ha offerto tramite il progetto "Guidare per continuare a viaggiare", promosso in collaborazione con la Provincia di Varese e finalizzato al sostegno per il conseguimento o la riclassificazione delle patenti B speciali.
Mio figlio ha ricevuto anche un sostegno economico dall’associazione, grazie ai fondi messi a disposizione dalla Provincia, per i costi relativi all'acquisto e al montaggio degli ausili necessari alla guida della sua auto, in linea con quanto imposto dalla commissione provinciale patenti disabili di Varese.
Un aiuto concreto che ci ha permesso di affrontare più facilmente un percorso fatto di non poche lungaggini burocratiche.
La mia speranza è che il mio breve racconto della nostra esperienza possa contribuire a far conoscere questa bella realtà, fatta di volontari che con il loro lavoro aiutano tante persone e le loro famiglie a sentirsi meno soli e a veder riconosciuto il diritto, prima che all’assistenza, ad un reale inserimento dei soggetti con disabilità nella nostra società. Senza pietismi, ma con l’obiettivo di dare a chi ne ha bisogno tutti gli strumenti per vivere nel pieno delle proprie possibilità.
Un grazie caloroso a tutti i volontari Avid!

l'articolo è stato inviato e pubblicato su La Prealpina e Varese news

1 commento:

  1. Questo articolo l'ho letto. BRAVI in Provincia siete gli unici

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